C’è una nave in mezzo al mare

“Bella nave che vai sul mare,
quante cose puoi portare?”
“Posso portare mille persone,
cento sacchi di carbone,
tre scialuppe ed una lancia
e un capitano con la pancia.
Corro in men che non ti dico
dalla Cina a Portorico,
la tempesta ed il tifone
mi fanno il solletico al timone…
Ma se un giorno del malanno
di bombe e cannoni mi caricheranno,
sai che faccio per ripicco?
Colo a picco!”.
(Gianni Rodari)

C’è una nave in mezzo al mare, se ne va che è storia vecchia pure se ancora è nuova. Ha sopra cinquecento persone, ci son donne e bimbi pure pare più di cinquanta. Uno dei bimbi è baciato da bella sorte che sulla nave c’è nato. Che è cosa bella assai nascere cullato dall’onde. Tre giorni fa motore fece sbuffo non chiaro, poi brontolò e si mise a farsi cosa avariata. E la nave resta lì che acqua comincia a prendere un poco a bordo senza invito. Così parte allarme. E che problema c’è? Ci abbiamo caccia che in un battito di ciglia vanno dove gli pare a velocità di superman, bombardieri che si fanno periplo di globo terracqueo a subito subito. Pure ci hanno radar che ti contano peli di naso. Ci vanno, ti dicono esatta posizione di bimbo appena nato con tutta allegra compagnia, e si manda subito a far soccorso grande nave fregata, pure cacciatorpediniere basta, che, tolto qualche cannoncino, c’è più spazio pure per gioco di bimbo. E si deve far presto che c’è mare, adesso, che s’è messo a far capricci, che non è che lo fa apposta, lui ha le sue dinamiche, si cura poco delle nostre. Se ci ha da far bizza la fa, che tocca a noi prudenza e bontà di soccorso, approntare porto salvo, per donna, uomo e bimbo.

Ma non partì con rombo di tuono grande stormo muscoloso, e a far ricerca furono soliti che poi ci hanno porto salvo a parte estrema di pianeta. Magari, mentre c’è ancora acqua ed in abbondanza, a pianura a piede d’Appennino dove prima si faceva insalata. Cerca che ti ricerca, solite navi per tali missioni, non trovano ancora nave di bimbo. E se cercasti bene, ne v’è notizia d’approdo a tale o talaltro di porto salvo, se altro non ebbe a far soccorso, nave sparita ha sorte di chiarezza che gela, che speranza rimane intervento misterioso. Ma problema che si fa notiziona su pagina grande di prima su giornalissimi è chi fa commissario, ch’io voterei per Basettoni, che a personaggio di carta c’è ancora frammento – altrove perso – d’umanità.

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13 risposte a "C’è una nave in mezzo al mare"

  1. Bel post (l’aggettivo è un po’ fuori luogo: diciamo efficace) e bel brano.
    Non sempre ho il tempo di ascoltarli, ma la trasferta, pur molto bella, è stata faticosa perciò mi sto dedicando di più al Reader.
    Non ce la faccio a impegnarmi nei miei soliti lavoroni.

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      1. In merito al quanto (scusa se mi permetto) per me può bastare la lunghezza di questo post. Dopo un po’ fatico a mantenere desta l’attenzione.
        Sul come direi che te la cavi abbastanza bene, anche se come editor (deformazione professionale) una smucinatina gliela darei 😀

        Piace a 2 people

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